Lethal Weapon (WB) (Season 1-2)





Non ricordo cosa abbia provato alla notizia che sarebbe stata creato una serie tv basati sui film di Arma Letale, saga cinematografica inizia alla fine degli anni '80 che è stata una pietra miliare, era il periodo di vari annunci di reboot quindi forse avrò pensato “Un’altra serie riciclata, giusto per cercare audience.” 
Insomma, avevano annunciato un reboot di McGayver (favolosamente riuscito, e vi parla una che ha passato l'infanzia innamorata di Mac), uno di quei film comici Rush Hour, Magnum PI e altro. Quando ho visto il cast mi sono preoccupata, nel ruolo di Roger Murtagh un attore comico?
Damon Wayance una volta non era così comico, insomma L’ultimo boy-scout è ancora in tv e li era tutta un’altra storia, ma dopo avere recitato in Tutto in Famiglia per qualche anno la storia è cambiata. Continuo ad apprezzarlo come attore, dopo tutto non è niente male, ma ho ancora qualche riserva per quello slancio comico che hanno dato al suo personaggio...

Non so come ho iniziato a dargli un'occhiata, anzi si, l’hanno trasmesso in tv, ho pensato “beh questa è geniale.” Ho recuperato ogni puntata della prima stagione ed ho aspettato con ansia la seconda. La mia opinione è nettamente cambiata.

Questo show ha centrato l’animo dei film, gli ha dato una nuova linfa, una nuova prospettiva. E diciamolo, il vero centro di questa serie è solamente Martin Riggs. Ma il Martin Riggs di Clayne Crawford. È assolutamente appurato che se non fosse stato per lui queste due stagioni non le avrei viste, e probabilmente non avrebbero avuto così tanto successo. Ammettiamolo.
Non so se sia stato per il semplice fatto di conoscere già la storia, per come sia stato gestito il background del personaggio o per la semplice bravura ed intensità dell’attore ma tutto in questa serie gravita attorno a lui.


Proprio per questo motivo per me Lethal Weapon si è conclusa con la seconda stagione. Anche se la chiusura di questa non è stata delle migliori e lascia l’amaro in bocca...

Quando ho letto gli articoli usciti che preannunciavano l’esclusioni di un attore del cast, ho avuto subito questa tremendo presentimento. Con la conferma da parte della Warner Bros sono rimasta allibita e desolata. La parte migliore di questa serie taglia fuori. Beh, buona fortuna con gli audience WB, perché ne avete persi parecchi di sostenitori.


"Come emerso nelle scorse settimane, Crawford aveva alle spalle una lunga storia di provvedimenti disciplinari per atteggiamenti offensivi e per aver creato un ambiente di lavoro ostile. La situazione era peggiorata fino al punto in cui alcuni membri del cast e dello staff avevano dichiarato di sentirsi a disagio in sua presenza. Questo ha spinto quindi FOX e Warner Bros. a cercare una soluzione che questa volta fosse definitiva."
-Citazione articolo Coming Soon.

Prodotta da Matt Miller, McM, Dan Lin e Jennifer Gwartz e dalla Warner Bros. Portata sullo schermo dalla Fox. La sceneggiatura del primo episodio è stata stesa da Matt Miller, mentre per le altre due stagioni Kyle Warren, Andy Callahan, Seamus Fahey, Alex Taub e altri...

Nel cast anche Jordana Brewster, Keesha Sharp e Kevin Rahm, guest star nella prima stagione anche Hilary Burton e Tony Plana.


Piccola curiosità? I protagonisti della saga cinematografica erano più giovani delle loro controparti televisive nei primi film. Non si direbbe vero? Mel Gibson aveva 31 anni nel primo film mentre Clayne Crawford nel pilota ne aveva 38. Stessa storia fra Danny Glover e Damon Wayans, il primo all'epoca aveva 41 mentre nel pilota Wayans ne aveva ben 56. Direi che sono portati divinamente...

Se siete fan dei film di Arma Letale, non fate come mio fratello, non escludete dopo una rapida e superficiale occhiata questa serie, perché in tutto tondo è la perfetta interpretazione della saga. E se siete curiosi di provare un poliziesco o il trailer vi ha incuriosito ma temete il lato comico, beh dategli un opportunità anche voi, perché la parte crime e la parte drammatica vi soddisferanno pienamente. 

Vi sembrerà strano ma, questa serie è così ricca d’affetto ed amore familiare... Usa temi dolorosi e concreti.
La perdita di una moglie, di un figlio, nessuna famiglia, nessun amico, solo un doloroso passata pieno di morte ed abusi e un futuro scuro, senza destinazione, senza una valida ragione per vivere ma con la mano che non premerà mai quel grilletto. Questa la vita di Riggs ora. Almeno fino a quando non incontra Murtagh, una bella famiglia felice, una cariera impeccabile, un brutto infarto da cui riprendersi e riprendere il suo lavoro senza che nessuno gli impedisca di farlo.

Ovviamente il rapporto lavorativo dei due nuovi colleghi non sarà subito dei migliori. Insomma, Murtagh è un detective della classe media di LA, tipico padre di famiglia, dal carattere comico tendente al tragico teatrale e con un cuore grande. Mentre Riggs non è nelle migliori condizioni, un Texano dagli evidenti impulsi suicidi, tendente alla pazzia, impulsivo, irascibile e con un bel fardello sulle spalle. 

Proprio per via della loro estrema differenza l'evolversi del loro rapporto sarà una meraviglia da guardare. Muragh e Riggs non si sopportavano all'inizio del rapporto lavorativo, ma poi, un dettaglio qui, un'ammissione li e hanno incominciato un cammino di amicizia e fiducia. Murtagh e la sua famiglia sono stati la cura per Riggs, con la loro presenza ed il loro affetto, anche nei piccoli gesti. E Martin di affetto ne ha tanto bisogno...

Lethal Weapon ha la sua bella dose di adrenalina ed azione, (salti da tetti, uffici al ventesimo piano con piscina in cortile, voli da auto in corsa, auto nella baia...) condita ovviamente dalla parte legale. Dopo tutto si tratta di Detective. I casi sono sempre stati avvincenti e molte volte utili per approfondire la conoscenza dei protagonisti ed aiutarli in alcune decisioni che avevano davanti. 

Degna nota anche per le "spalle" che in realtà hanno aggiunto ancora più umanità ed amore alla serie. Trish Murtagh, Maureen Cahill e Molly Hendricks. Rispettivamente Keesha Sharp, Jordana Brewster e Kristen Gutuskie. 
Speciali ed assolutamente indispensabili per questa storia. Trish Murtagh è la perfetta controparte del marito, diligente, amorevole, inflessibile quanto basta, ma sopratutto una donna che cerca di aiutare il partner del marito come meglio può. La dottoressa Cahill, psicoterapeuta di Martin, un lavoro tutt'altro che facile, sopratutto quando il tuo paziente ti vuole evitare a tutti i costi. Ha fatto un'ottimo lavoro restando al suo fianco e facendogli capire molte cose, nel modo migliore per lui. E beh, Molly, comparsa all'improvviso dal passato di Riggs... 

In questa serie non abbiamo solo un'ottimo duo di protagonisti maschili, abbiamo molte donne forti e coraggiose che circondano la loro vita, privata e lavorativa.





Se nella prima stagione guardavamo più al passato di Riggs e alla vita famigliare di Murtagh con il suo ritorno a lavoro, nella seconda le vicende sono state più incentrate sul futuro. Sul futuro dei due Detective come partner, come amici, sul futuro delle loro vite private con i figli di Murtagh che crescono, così come il lavoro differente di Trish e su una possibile ed inaspettata promozione. Sulla possibilità di Riggs di farsi una nuova vita e cercare di accettare per quanto possibile il suo passato, anche e soprattutto quello da ragazzo, grazie alla comparsa di una persona del suo passato che potrebbe fare parte del suo futuro. Una persona che sa esattamente chi sia il vero Martin Riggs. 

Se la prima stagione finisce in modo malinconico ma con la consapevolezza di avere molto ancora da offrire e sull'amicizia che lega questi due personaggi, la seconda stagione finisce con un terribile cliffanger in stile The Glades... 

In conclusione, la serie di Lethal Weapon è stata una buona idea, realizzata magnificamente, con un cast dalla recitazione profonda e varia e la consapevolezza di portare nuova luce alla saga cinematografica e di rendere omaggio alla sua qualità. 

xoxo -J 


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