Ragazzo da Parete (Noi siamo infinito) di Stephen Chbosky



Parto col dire che questa lettura non mi ha convinta, lo stile dello scrittore proprio non mi è piaciuto. 
Non mi è piaciuto per niente come ha messo su carta quello che aveva in mente. L'idea era molto bella e credo originale, anche il fatto di averlo scritto come romanzo epistolare, che in realtà non trovo sia stata una buona idea, ma anch'essa originale. E' un romanzo diverso, ma in senso buono.
L'ho trovato estremamente incasinato, ma di scrittura. Perchè capisco che lo stesso protagonista lo sia, ma le parole sulla carta lo sono eccessivamente. 
Credo che mi sarebbe piaciuto molto se solo lo scrittore non avesse sbavato. 

Le tematiche sono importanti, la storia realistica cosi come i personaggi, le emozioni e gli avvenimenti. I personaggi secondari sono molto caratteristici e importanti per il protagonista, il che li fa diventare importanti anche per noi lettori... 
Questo non è un libro dove ogni cosa è impacchettata e addolcita, e per fortuna dico. Qui quello che succede, succede ed è brutto e delle volte imbarazzante e a quel punto non sai cosa fare e incasini di più il tutto. Ed è quello che succede parecchie volte al protagonista. Ma affronta anche un sacco di cose nuove con i suoi due migliori amici che sono un tutto dire... Tante volte sbaglia e tante non fa' nulla e rimane li, in disparte alle feste o nei momenti della vita, proprio come un ragazzo da parete. 

Io non so cosa dire riguardo questo libro, ma adesso ci penso e non avendolo sotto mano e dopo una settimana dalla fine della lettura, incomincio ad apprezzarlo di più. Perchè alla fine è un po' la storia di molti di noi, stiamo in disparte, abbiamo degli amici che vivono a pieno e si divertono e la maggior parte delle volte sono sicuri di quello che fanno. E noi li ammiriamo e cerchiamo di essere tutto per loro trascurando noi stessi ed i nostri desideri... Ecco Charlie è cosi.
Ma Charlie è anche un ragazzo diverso, un po' problematico, sensibile ma anche molto intelligente quando. Legge un sacco ed adora la musica. 
Fra l'altro è scritto ed ambientato negli anni '90 quindi si respira quell'aria magnifica di cambiamento e stabilità e si nota anche nella scelta della musica e nei posti dove trascorrono il tempo questi ragazzi.

C'è una frase che dice molto su di Lui verso la fine del romanzo...

"..Non puoi startene seduto lì, e mettere la vita degli altri davanti alla tua, e pensare che questo possa essere considerato un gesto d'amore. Non puoi. Devi agire."

Spero che sia uscito qualcosa di buono o quanto meno comprensibile da questa recensione. Può darsi che riproverò a leggerlo un giorno... A presto! 

xoxo -J


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