La mia Top 5 del 2018 (Cinema)


Ed eccomi qui in conclusione con l'ultimo post sul meglio che ho visto, e letto, quest'anno.
Niente cinema ergo quasi nulla di fresco. Devo avvisarvi potrei essere al quanto di parte in questa Top 5, anche se tenterò di rimanere il più possibile obbiettiva. Ho anche appurato che non ricordo tutto ciò che ho visto ma spero di non dimenticare i più importanti, ho la pessima caratteristica di scordare tutto ciò che mi ha colpito di più.
Questa lista è stata decisamente la più difficile da buttare giù, aver dovuto escludere alcune delle visioni è stato un dispiacere ma purtroppo ho scelto un numero ristretto per un buon motivo. Ardua è stata anche l'assegnazione dei posti, punto più punto meno questa è la Top 5...



5. A Bigger Splash, Luca Guadagnino


I do not own any of this image
Primo film di Guadagnino passato sul mio schermo, visione attesa dalla sua uscita, cast particolare, ambientazione nostrana d’effetto. Che dire che non sia già stato scritto da mani migliori delle mie? Un film pacato, lento, che conquista con le riprese del luogo, dei suoi protagonisti. Poche parole molte espressioni. Il personaggio della Swinton obbligato a non parlare, un Schoenaerts che da vita senza parole alle sue emozioni. Un estate particolare, un ex compagno con una figlia sensuale e disinibita che appaiono a rovinare la quiete della coppia sopra citata. Un susseguirsi di ricordi, musica (presente a gocce ma d'impatto), feste di paese, feste con vecchi amici... Attrazioni che emergono come un colpo di pistola, preparato ma veloce. Poi all'improvviso il film cambia direzione, cambia genere e diventa quasi frenetico.
Una notte che non ti aspetti, un momento di reazione e tutto cambia. Una tragedia, una fatalità, cambierà sicuramente le loro vite. Eppure... eppure quel finale che non ti aspetti, che ti attanaglia ma che è stupefacente. 


4. Baby Driver, Edgar Wright


Sono rimasta piacevolmente colpita da questa visione, è un film fresco, ricco di azione, con una storia particolare, così come il protagonista, Baby. Il film di Edgar Wright è costruito con la musica. Il suo protagonista non può fare altro che ascoltare musica con le cuffie (causa problema uditivo), perciò anche noi avremo due ore di musica quasi constante. Musica che cambia all'occasione, da scene d'azione a scene più sentimentali la colonna sonora ne fa da marea. Così ci ritroviamo in mezzo a rapine, fughe rocambolesche in auto, sempre con occhiali da sole e musica, e con una storia d'amore che sta per nascere. Eppure non è il solito action movie. C'è qualcosa nel film di Wright che lo rende diverso, speciale, forse sarà il suo tocco o il suo protagonista. Un film che ti non ti lascia altro da fare se non vederlo e ascoltarlo con assoluta attenzione.




3. Valerian e la città dei mille pianeti, Luc Besson



Quasi sicura di non aver mai visto qualcosa di simile, e nemmeno qualcosa di Besson. Unico film dove ho apprezzato la Delavigne. Valerian è qualcosa che non ti aspetti. Ti trasporta in un mondo pieno. Pieno di colori, di suoni, di immagini, di mille pianeti, mille popoli, mille scenari, un mondo dove può accadere di tutto. Il tocco anni '80 (dettato per lo più da Valerian e da Bowie) è sempre apprezzato, sopratutto nelle mani di chi lo sa utilizzare al meglio. 
 E' un film frenetico, non un minuto da perdere, cosi come il lavoro dei due protagonisti, sempre in azione. Un lunapark impazzito (cit. BestMovie). Allucinante. Affascinante. Divertente. 



2. La Truffa dei Logan, Steven Soderbergh



Beh se tutti i film di Soderbergh sono come questo allora ben venga ad un binge watching. 
America rurale, i fratelli Logan ex operaio edilizio e ex star del football l'uno, ex militare ora barista l'altro ed il bonus della sorella, parrucchiera e truccatrice, una sfortuna perpetua come eredità di famiglia, problemi economici, problemi di custodia. In poche parole tutto quello che la vita realtà è davvero nel West Virginia. Potrebbe trattarsi del classico film su un furto ben organizzato ma è qualcosa di più, diverso ed emozionante, qualcosa di reale. Rendere giustizia con parole mie a questo film, che ha catturato il mio cuore, è difficile. Lucky Logan (scusate ma il titolo originale la dice tutta) ti entra nel cuore, ti conquista con i suoi personaggi all'apparenza goffi e sotto la media ma che in realtà, nascondo un cuore enorme ed una genialità niente male. Così come il film stesso, che da classica rapina diventa qualcosa di follemente geniale. Che dire poi riguardo alla scelta del cast? Presenze attoriali più differenti di queste di rado si sono viste. Ognuno di loro ha dato vita al personaggio più concreto ed emozionate possibile, senza tralasciare una buona dose di commedia e di sentimento. Come non parlare di una delle scene finali, dove il personaggio di Channing Tatum appare al concorso di bellezza della piccola figlia, che fa emozionare l'intero teatro, ed anche i cuori degli spettatori, cantando la canzone che è l'animo della Virginia e dichiarando così il suo amore per il padre... Country roads, take me home To the place I belong. 
Senza poi contare lo strambo personaggio di Daniel Craig, in una veste decisamente folle. E altrettanto del personaggio di Adam Driver che è di certo insolito, modellato alla perfezione dalla sua straordinaria bravura teatrale.


1. Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson


EH. EH.
Non posso scrivere una riga qui, mi dispiace ma questo post doveva già uscire dieci giorni fa' e si mi azzardassi a pensare di scriverne qualcosa diventerei pazza io, questo post paragrafo diventerebbe il triplo della medaglia d'argento e questo post uscirebbe a Febbraio.
Tutto ciò che posso azzardarmi a scrivere è che rimpiango di non poter avere anche per l'ultimo capitolo la regia di Rian Johnson.


xoxo -J

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