I Cento Colori del Blu di Amy Harmon


A discapito di quanto si possa pensare sono ancora viva. Sto avendo qualche problema con la stesura della recensione di Ho Cercato il Tuo Nome, non perché io non l'abbia adorato quasi quanto il film ma solo non trovo le parole adatte. Oppure il momento adatto. Sta di fatto che ora sono qui a parlarvi dell'ultima lettura che ho fatto, I cento colori del Blu per l'appunto. Devo dire che mi aspettavo di meglio, anche contando che tutti ne hanno parlato divinamente, o quasi tutti. 
Non ho trovato questo romanzo entusiasmante, emozionante e toccante. Anzi, per quanto mi sforzassi di emozionarmi rimanevo sempre molto distaccata dalla storia. Alla fine della lettura non ho lasciato andare delicatamente il libro ma l'ho semplicemente chiuso e messo sul tavolino. La storia in se non è per niente male, anzi l'ho trovata piacevolmente diversa dal solito, per niente sulla linea delle recenti uscite della Compton sulle solite storie d'amore e sulle solite ragazze diverse.
Tutto il genere New Adult che doveva essere una ventata di aria fresca che alla fine si è rivelato aver sempre e solo le stesse trame sinceramente mi ha stancata. Pensavo di averla scampata con questo romanzo di Amy Harmon ed invece... per quanto l'idea fosse bella non ho trovato nulla di emotivo. Come dicevo su tutto quel fronte secondo me questo romanzo ha fallito. Non ha di certo fallito invece sul fronte dell'originalità e sul percorso personale della protagonista seppur mantenendo un certo spessore nelle comparse e nel personaggio maschile. Personaggio maschile molto inglese e molto Darcy, di nome e di fatto. 

L'intero libro è narrato dalla voce principale di Blue, ragazza sfrontata e arrogante ma con un passato del tutto fuori dal comune. Non dirò che il suo passato è complicato e doloroso perché mi sembra riduttivo e mi sembrerebbe di accomunarlo con altre storie di altre, fin troppe, protagoniste. 
Blue è praticamente cresciuta senza una vera famiglia e senza sapere chi fosse. Le sue confusionarie origini e il suo drastico passato l'hanno resa una ragazza isolata, dura, che cerca la compagnia fisica dei ragazzi solo per un momento di falso affetto. 

Il cambiamento di Blue durante tutta la storia è molto intenso, questo si, il problema è che io non ho recepito il sentimento in tutto questo. La cosa bella però è che questo cambiamento non succede tutto ad un tratto, è una cosa che accade per passi affrontando vari avvenimenti.  
La cosa che forse preferisco di questo romanzo è che non è la classica storia d'amore, è una storia d'amor personale, una crescita, una ricerca di se stessi e di quello che in realtà valiamo e di quello che pensiamo su noi stessi. 
Che poi di contorno ci sia una strana storia di amicizia e affetto che piano piano si trasforma in amore, in un amore reale e non sbrigativo, ci fa piacere, soprattutto visto che non è per niente convenzionale come sembra dalla trama. 

Questo romanzo è un macello di avvenimenti fuori dal comune e... profondi. E' un romanzo di cui non riesco a parlare molto perchè non si può spiegare. 
Mi sarebbe piaciuto apprezzarlo di più ma purtroppo l'ho letto e basta seppur apprezzandone la storia. 

xoxo -J

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