The Dark in Mansfield

Con la conclusione di questo tremendo e fin troppo veloce 2018 mi sembrava doveroso tirare le somme sulle letture e le visioni di quest'anno. Ovviamente come saprete le letture non sono state tante ma abbastanza, quindi direi di iniziare con questa Top 5 delle migliori letture. Non credo ci sarà un post sulle peggiori letture ma ci sarà sicuramente un post sulle migliore visioni invece! 5.La Collezionista di Voci, Kimberly Derting I do not own any of these images. Un libro giovane, fresco ma con molto potenziale, una scrittura accattivante ed una storia inquietante ed affascinante. Una protagonista giovane ma perfettamente in grado di affrontare ciò che la circonda ed il dono di cui è portatrice.  Un teen fantasy che entra nel crime, ne troppo superficiale ne troppo brusco. Un romanzo ritmato, ricco di eventi ed emozioni differenti. Pur non avendo più di 300 pagine la storia è piena, come la vita della protagonista, ma niente rimane al caso o viene tralasciato. Il ra

Buon Natale! Con quasi cinque giorni di ritardo, e pensare che questo post volevo scriverlo per la Vigilia, alla fine mi sono ritrovata con troppe faccende da fare ed una bella influenza la settimana prima. Bene, siamo arrivati quasi alla fine di questo anno e devo dire che anche se è stato un'anno disastroso per la mia salute, sia mentale che fisica, è volato piuttosto in fretta, forse troppo in fretta per fare in modo che realizzassi uno dei miei obbiettivi.  Ma tornando all'origine di quest post Natalizio oggi volevo parlarvi un magico libro che ho recuperato proprio per Natale.  Le Lettere da Babbo Natale è una raccolta di, lettere appunto, che JRR Tolkien faceva ricevere ad i proprio bambini da Santa Claus in persona ed anche dal suo aiutante l'Orso polare bianco! Una lettura magica, sia per grandi che piccini, sinceramente mi ha infuso un sacco di amore e calore nel cuore. Dopotutto stiamo parlando di Santa Claus e Tolkien! Questo libro è una piccola meravig

Ora che ho finalmente pubblicato il post che mi girava nelle bozze da mesi e mesi posso permettermi di scrivere un post che vorrebbe essere uno sfogo mentale e anche una domanda. Non mi fa piacere parlare della mia vita così pubblicamente ma qualcosina devo scrivere per farmi capire.  Non ho una vita piena, non sono una che non ha mai un momento di tempo per se stessa, anzi ho fin troppo tempo per me stessa, sono stata talmente tanto tempo sola con me che non mi sopporto più, davvero. Se voi aveste così tanto tempo libero molto probabilmente fareste tutto quello che progettate di fare, invece io no, a quest’ora avrei potuto avere un blog molto più sviluppato, avere una rubrica ricca di post sul cinema, sui libri, sulle serie tv e perché no? Anche sul generico... ed invece il mio blog si sta evolvendo davvero molto piano, in questi ultimi mesi ho scritto un sacco rispetto agli ultimi anni e queste è la direzione giusta che vorrei prendere. Ma tornando all’inizio, a questo punto av