La Casa Nella Prateria di Laura Ingalls Wilder



"...Il fruscio del vento nell'erba sembrava una musica, e il canto stridulo delle cavallette faceva vibrare l'immensa prateria. Un flebile ronzio proveniva dagli alberi in riva al ruscello. Tutti quei suoni formavano un fantastico, caldo, gioioso silenzio. Laura non aveva mai visto un posto che le piacesse cosi tanto..."



La scrittura della Wilder seppur semplice reca una prosa quasi poetica nel modo in cui descrive le meraviglie del paesaggio, gli animali, la vita nella prateria, e anche quando i momenti di pace si trasformano in terribili spaventi, questo sua prosa rimane intatta e questo fa si che il terrore che prova la piccola Laura si trasmetta anche a noi lettori.

Laura Ingalls Wilder ha scritto la vera storia della sua vita ricca di eventi, seppur un poco romanzata,  e della sua famiglia di pionieri del XIX secolo in un America costantemente in evoluzione. Così facendo ha permesso che quegli anni di cambiamento e di grandi sfide e difficoltà venissero ricordati da miliardi di persone in tutto il mondo, generazione dopo generazione.

"Non avevo idea di stare scrivendo la storia."

Qui in italia i romanzi della Wilder sono stati pubblicati solo recentemente, per nostra sfortuna, sarebbe stata una splendida lettura da bambini, e solamente dal terzo volume in poi, proprio questo, dove la famiglia Ingalls fa i bagagli e parte per il Kansas in cerca di nuove opportunità. 
Il primo romanzo di Laura Wilder è stato infatti pubblicato nel 1932, all'età di 62 anni.

Non si può certo dire che questa famiglia abbia avuto vita facile... ma certamente è stata una famiglia piena di amore e gioia.
Posso dirvi poche cose su questo libro per non rovinarvi la lettura, indi per cui vi porterò solo alcuni dei momenti che più mi hanno colpita ma in modo il più possibilmente ristretto!

Come dicevo la famiglia Ingalls ha passato veramente di tutto in poco più di 200 pagine, dalla partenza verso il Kansas, il paese degli Indiani, in un lungo viaggio ricco di possibili incidenti, all'arrivo nella prateria sperduta ed incontaminata...
Ovviamente appena trovato un posto dove potersi stabilire hanno dovuto costruire la casa, una stalla per i cavalli ed un pozzo per l'acqua.
Oh che sciocca non vi ho parlato della famiglia in se! Charles e Caroline Ingalls e le tre figliolette Mary, Laura e la piccola Carrie. Laura sarà ovviamente il personaggio centrale del libro ma Charles, o pà, ha certamente un grande spazio essendo lui e la piccola Laura molto legati.
Dicevo, dopo un viaggio lungo mesi e dopo aver trovato il posto perfetto per iniziare la loro nuova vita, Charles si è messo a lavoro per procurarsi tutti i legni per la costruzione della casa, e qui leggeremo un sacco di cose interessanti. Povero grande Charles, un'uomo con un gran cuore e un senso del dovere ammirevole... Per sua fortuna non è il solo uomo ad essersi stabilito nella grande prateria, ed infatti troverà un vicino dall'altra parte del fiume, appena arrivato, senza moglie o figli e si offrirà di aiutarlo a mettere un tetto sulla testa delle sue quattro ragazze prima di costruire la sua casa. Il signor Edwards, che insegnerà a sputare a Laura e che salverà il loro Natale andando incontro a Babbo Natale in persona!

La loro permanenza non sarà sempre tranquilla, dovranno convivere con un branco di lupi curiosi che circonderanno la loro casa per qualche notte causando molto stress al loro cane Jack... Ho amato così tanto le scene di Laura e Charles, un'immagine mi è rimasta nella mente, la notte, circondati dai lupi, Charles davanti alla finestra con il fucile in mano, Jack davanti alla porta, che altro non era che una coperta in quei giorni, e la piccola Laura che si sveglia e che in braccio a Charles guarda tutti quei bellissimi e spaventosi lupi sotto un cielo stellato...

Il ritorno degli Indiani nella zona sarà un'altra spaventosa avventura, seppur pacifici se non provocati non sono stati per nulla tranquilli all'arrivo di Coloni Bianchi nel loro territorio. Hanno spaventato Caroline, Mary, Laura, la piccola e persino me facendo irruzione in casa e saccheggiando la dispensa e rubando pellicce... Per non parlare di tutte le notti insonni a causa delle loro urla!


Ora è meglio che smetto di scrivere altrimenti vi rovinerò la lettura, ma se non avete già trovato
questa meraviglia della letteratura, andate a cercarlo e fate in modo di averlo nella vostra libreria per il resto della vostra vita. Le generazioni future ve ne saranno grate.

xoxo -J 


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