B-roll #3 Beyond the Reach - Caccia all'Uomo di Jean-Baptiste Léonetti

In questo momento ho gli occhi a cuoricino e il naso ridotto come il protagonista del film di questo terzo appuntamento con il cinema...

Sto parlando dal magnifico, talentuosissimo e inglesissimo Jeremy Irvine ovviamente. 
In realtà è strano che io sia andata al cinema per vedere questo genere di film ma, diciamolo, come potevo perdermi Irvine mezzo nudo nel pieno del deserto del Nevada? Sopratutto quando so quanto ha faticato per girarlo... Non dimentichiamoci anche Micheal Douglas eh, anche se questo non è il suo miglior film. 

Non mi aspettavo granchè da questo film in pieno stile americano ma di certo non mi aspettavo nemmeno così poco, oltremodo da un lungometraggio(dura qualcosa come 90').
Non mi aspettavo cosi poco anche contando la presenza di Douglas... 
In questa trasposizione cinematografica di Deathwatch di Robb White, si racconta la storia di Ben, giovane guida nel deserto del Nevada, che cerca di mandare avanti il lavoro e la passione di famiglia per la natura. 


Pur essendo ricco di adrenalina, non cattura completamente la tua attenzione, risulta invece al quanto piatto e banale.

Un milionario annoiato combina un macello per far dimostrazione delle sue capacità, ed essendo ricco spudorato cerca di sistemare il tutto con i soldi, non riuscendoci minaccia e incastra la giovane guida... Ben, con un alta moralità cerca di farlo ragionare, senza successo ovviamente. Così inizia la pazza caccia all'uomo del titolo. Sotto minaccia di un fucile praticamente pazzesco, dovrà farsi tutto il deserto in mutande e piedi nudi sulle rocce con 40° di giorno e circa 10° la notte. Teniamo però conto che il ragazzo ci è cresciuto nella zona e sa come cavarsela.

Poteva essere un thriller decente ma il mega jeep della Mercedes messo in primo piano e una sceneggiatura lasciata allo sbaraglio, soprattutto sul finale. Peccato. Degno di nota l'impegno di Irvine ovviamente, ottimo lavoro in condizioni non proprio calme...

xoxo -J